Prestiti Cambializzati per Autonomi Segnalati Online

La guida ai prestiti cambializzati per autonomi segnalati e per protestati, con aiuto su come trovare soldi urgenti alle migliori soluzioni.

  • prestiti cambializzati
  • prestiti con fidejussione
  • per protestati e cattivi pagatori

Trova I Migliori Prestiti Cambializzati

Clicca qui

E’ spesso difficile riuscire a trovare dei prestiti per autonomi segnalati e infatti sono in tanti che cercano i prestiti cambializzati perché altrimenti potrebbe essere difficile avere accesso ad un finanziamento senza offrire delle garanzie aggiuntive (come quelle fornite da una cambiale, appunto).

Ads

Se vai di fretta, chiedi ora un preventivo gratis e senza impegno, altrimenti continua a leggere per entrare nel dettaglio di questo finanziamento.

Prestiti per Autonomi Protestati e Segnalati

Per i lavoratori autonomi che sono protestati o segnalati, ci sono 2 soluzioni per avere un prestito:

  • prestito cambializzato: è forse una delle soluzioni più gettonate perché questi prestiti possono essere concessi senza controllo finanziario.
  • prestiti con fideiussione: si tratta di finanziamenti che vengono concessi se c’è un’altra persona che fa da garante e che si impegna a rimborsare il finanziamento se il debitore non lo fa.

Prestiti per autonomi e P.IVA cattivi pagatori

Gli autonomi protestati e segnalati potrebbero dover far ricorso ai prestiti con cambiali perché, a differenza dei lavoratori dipendenti, non hanno a loro vantaggio le garanzie derivanti dal proprio lavoro: non c’è stipendio e non c’è TFR e gli incassi mensili che si fanno dipendono al 100% dai propri sforzi.

Per questo motivo anche gli istituti di credito sono sempre molto restii a concedere un finanziamento a chi è dipendente di sé stesso a meno che ci siano delle garanzie sufficientemente valide. Tra esse solitamente sono accettate una fidejussione, gli incassi dell’affitto da un immobile di proprietà, oppure una cambiale. E infatti si parla spesso di prestiti cambializzati a protestati o di prestiti cambializzati a cattivi pagatori.

Proprio quest’ultima è una delle migliori garanzie in assoluto, perché è un titolo esecutivo che può essere facilmente riscosso da parte dell’istituto di credito se il debitore, per qualunque motivo, non riesce a pagare puntualmente le rate periodiche di rimborso del finanziamento.

Ovviamente, maggiori saranno le garanzie presentate e più alta sarà la somma di denaro che si potrà ottenere come finanziamento.

Prestiti Cambializzati per Autonomi Segnalati come Cattivi Pagatori

I prestiti con cambiali per lavoratori autonomi e cattivi pagatori sono richiesti di solito da chi ha un’attività propria e ha Partita Iva.

La domanda viene fatta da chi ha segnalazioni negative presso le banche dati come il Crif, e la prima richiesta si può fare anche online, anche se poi in genere tutti i documenti dovranno essere presentati di persona (perché le cambiali sono “coinvolte” nel finanziamento).

Nonostante molte banche e finanziarie abbiano abbandonato questa tipologia di prestito, esistono ancora delle piccole agenzie finanziarie che offrono soluzioni su misura di prestiti cambializzati anche a lavoratori autonomi con difficoltà finanziarie, come Fincredit e Fincotex.

La somma erogabile dipende dall’affidabilità del richiedente, e le rate del prestito cambializzato hanno importi fissi che vengono pagati con le cambiali, che devono essere in numero pari alle rate del prestito, funzionando sia come pagamento che come garanzia.

Prestiti cambializzati per autonomi: l’assicurazione sulla vita

Per poter avere un prestito con cambiali è importante, per il lavoratore autonomo, presentare una polizza vita (meglio se sottoscritta da almeno 2 anni) che possa coprire sia il cliente che la banca nel caso di incidenti che possano far venire meno la capacità lavorativa del debitore.

Prestiti cambializzati per autonomi: le caratteristiche del finanziamento

Per quanto riguarda le caratteristiche di questi prestiti cambializzati senza busta paga, di solito la somma massima che si può avere arriva fino a 30.000 o 50.000 euro a seconda della finanziaria cui ci si rivolge.

La durata può arrivare anche fino a 120 mesi e anch’essa dipende dalla finanziaria (oltre che dall’importo ottenuto, tenendo presente che a maggior importo corrisponde solitamente una maggiore durata).

L’ottenimento della somma di denaro avviene di solito tramite accredito del prestito sul proprio conto corrente bancario, tranne nel caso in cui si chieda un prestito cambializzato a domicilio, modalità con la quale si può ricevere a casa un assegno intestato e proprio nome (la dicitura “prestito cambializzato a domicilio” può riferirsi anche alla possibilità di fare domanda di prestiti con cambiali on-line).

Conclusioni finali

E’ importante pagare in maniera puntuale le rate del prestito, altrimenti si rischia di subire un protesto e di essere iscritto nel registro dei protestati.

I documenti di cui si ha bisogno per fare domanda sono solitamente i seguenti:

  • Copia del codice fiscale e della carta di identità
  • Copia di un documento attestante il reddito (il modello unico nel caso degli autonomi)

Preventivo GRATIS e Senza Impegno

Chiedi Preventivo in 1 Minuto »

Tenete presente che i documenti minimi necessari possono variare a seconda della banca e della finanziaria, dunque informarsi è d’obbligo.

Leave a Reply