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Clicca quiSappiamo già che la cambiale tratta è un titolo molto importante e ancora molto utilizzato nel mondo di oggi: basti pensare ai prestiti con cambiali, che vengono garantiti proprio da questo titolo esecutivo. Abbiamo parlato della cambiale tratta nella pagina dedicata, in questo approfondimento vogliamo entrare nel dettaglio delle differenze tra una cambiale tratta ed un pagherò, definizione utile anche per chi va ancora a scuola e si trova a studiare l’argomento.
Contenuti della pagina
Differenze tra cambiale tratta e pagherò
- la cambiale tratta è un ordine di pagamento, il pagherò è una promessa di pagamento;
- la cambiale tratta ha tre soggetti coinvolti:
- traente, colui che dà ordine di emissione della cambiale, il debitore;
- trattario, è colui che paga;
- prenditore, o beneficiario, colui che incassa la cambiale, dunque il creditore.
- il pagherò ha due soggetti coinvolti:
- l’emittente, cioè il debitore;
- il prenditore, o beneficiario, cioè colui che incassa la cambiale, il creditore
- nella cambiale esistono due rapporti:
- rapporto di provvista, quello tra traente e trattario;
- rapporto di valuta, quello tra traente e prenditore
- nel pagherò non si parla di rapporti, in considerazione che ne esisterebbe solo uno, quello di valuta, tra emittente e prenditore
- nella cambiale il trattario deve assumersi l’obbligo di pagare, dunque deve accettare di entrare a far parte di questo titolo. Nel pagherò questo non avviene in quanto emittente e pagante sono la stessa persona;
- la cambiale contiene un ordine di pagamento, che viene indicato con la dicitura “pagherete”, il pagherò contiene una promessa di pagamento, che viene invece indicato con la dicitura “pagherò”;
Similarità tra cambiale tratta e pagherò
Ci sono alcuni punti in cui entrambi i titoli sono uguali, pena l’invalidità degli stessi:
- il nome del trattario / emittente del titolo;
- il nome del beneficiario
- la data di emissione
- la data del futuro pagamento. Se manca, il titolo si considera pagabile a vista, cioè alla semplice presentazione
- il luogo di emissione
- il luogo di pagamento. Se manca, si considera lo stesso luogo di emissione
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Chiedi Preventivo in 1 Minuto »Per quanto riguarda la scadenza, cambiale e pagherò possono scadere:
- a vista, cioè alla presentazione da parte del beneficiario;
- a certo tempo vista, cioè entro un certo numero di giorni seguenti la presentazione da parte del beneficiario. Ad esempio, a “30 giorni vista”, se viene presentata il 1° giugno, dovrà essere pagata entro il 30 giugno;
- a certo tempo data, cioè entro un certo numero di giorni a partire da una data precisa. Ad esempio, a “30 giorni dal 1° giugno”, la scadenza del titolo è il 1° giugno e il pagamento dovrà avvenire entro il 30 giugno;
- a giorno fisso, la scadenza è fissa, indicata sul titolo. Ad esempio, “per me pagherete l’1 giugno 2017”.